domenica 7 ottobre 2018

MARILENA VITA - SICILIA E VINCENZO COLELLA - PUGLIA



ANTROPOMETRIE
RISVOLTI DELLA STESSA MEDAGLIA








Marilena Vita Fotografa, pittrice, performer videoartista e regista cinematografica, lavora tra Siracusa, dove è nata, e Milano. Nei video e nella fotografia fa abitualmente uso dell’autoscatto. Ciò perché il racconto fa perno sul suo corpo quale protagonista dell’azione, si tratti di una scena naturalistico-paesaggistica o di un’idea di impronta più esplicitamente concettuale. Nel suo lavoro ricorrono castelli abbandonati e in rovina, fiumi, costruzioni periferiche abbattute. In ogni caso, il risultato consiste in immagini fisse o in movimento. Ed è il movimento che determina la fusione tra contenuti ellittici (raramente espliciti) ed eleganza in piena tensione. E così le sue composizioni coinvolgono il fruitore su un piano concettuale e sentimentale nello stesso tempo, e in questo terreno l’artista gioca la sua spinta artistica innovatrice. Le sue azioni performative fanno riferimento alla memoria, al mito e ad una ritualità intesa come elemento primigenio dell’uomo. Docente di Storia dell’Arte Contemporanea alla facoltà di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, ha insegnato in master universitari internazionali, ha pubblicato saggi, due volumi sull’arte contemporanea e altri sul suo lavoro. Tra questi ultimi, Dia-Logo, libro-oggetto a quattro mani con Gérard-Georges Lemaire, autore di racconti ispirati dalle sue fotografie. E’ stata invitata a mostre personali e collettive a livello internazionale, a New York, Berlino, Parigi, Macao-Cina, Praga, Città del Capo, Milano, Roma, Genova, Mons-Belgio, Amsterdam, Labin -Croazia-, Atene -Grecia- Miami, Teheran, Budapest. Fra i premi: Columbia University, New York, per la videoarte (2009). Nel 2013, ha presentato la sua ricerca artistica alla Biennale di Venezia, nell’ambito della sezione “Educational”.



Vincenzo Colella Nasce in Puglia nel 1971. Si diploma in Arti Pittoriche presso l’istituto d’Arte di Bari, frequenta la scuola di Moda e Costume presso l’istituto Callegari, dove si diploma come Stilista e Modellista con il massimo dei voti e la lode. Nel 1993 espone la sua pittura in mostre personali in Puglia. Subito dopo si trasferisce a Milano dove inizia la professione come Fashion Designer per diverse ed importanti case di moda. Da quel momento la sua creatività si divide tra la pittura e il disegno di moda. Da li a poco la scultura entrerà tra le sue pratiche artistiche. Segue non solo l’esigenza di esprimere se stesso, ma esorcizza le universali paure ed ossessioni dell’animo umano. Nel 2011 in occasione della settimana della moda, espone in una personale i suoi “Personaggi in cerca d’autore” presso il lussuoso showroom di ROBERTO CAVALLI in via della Spiga a Milano. Il progetto delle bambole/sculture racchiuse in campane di vetro viene ripresentato nel 2015 al MUVI museo Vitaloni in via Ampère a Milano. Tra il 2010 e 2017 fonda insieme al suo compagno, anche lui artista, una linea di abbigliamento femminile “VIN ET GIAN” che si avvale di stampe su stoffa personalizzate ed interamente progettate fino alla confezione dell’abito dalla coppia di artisti. In quegli anni fondano il catalogo di arte contemporanea moda FASHION4ARTANDARTISTS4FASHION dove all’interno vengono pubblicati servizi fotografici di moda curati da artisti. Nel 2014 è invitato ad esporre alla mostra “Aliens” presso il museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara. Il 2018 si rivela un anno ricco di nuove esperienze come quella della performance dove si esibisce insieme all’artista e musa Marilena Vita durante l’evento d’arte NO PLACE NO SPACE e dove espone anche tre dipinti estratti dal progetto “Nella pelle di Schiele”. Attualmente è in mostra a Specchia (LE) nella collettiva evento “Le Fil Rouge” con un trittico di ligth box dedicato a Frida kalho.

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