ANTROPOMETRIE
RISVOLTI DELLA STESSA MEDAGLIA
Marilena
Vita Fotografa, pittrice, performer videoartista e regista
cinematografica, lavora tra Siracusa, dove è nata, e Milano. Nei
video e nella fotografia fa abitualmente uso dell’autoscatto. Ciò
perché il racconto fa perno sul suo corpo quale protagonista
dell’azione, si tratti di una scena naturalistico-paesaggistica o
di un’idea di impronta più esplicitamente concettuale. Nel suo
lavoro ricorrono castelli abbandonati e in rovina, fiumi, costruzioni
periferiche abbattute. In ogni caso, il risultato consiste in
immagini fisse o in movimento. Ed è il movimento che determina la
fusione tra contenuti ellittici (raramente espliciti) ed eleganza in
piena tensione. E così le sue composizioni coinvolgono il fruitore
su un piano concettuale e sentimentale nello stesso tempo, e in
questo terreno l’artista gioca la sua spinta artistica innovatrice.
Le sue azioni performative fanno riferimento alla memoria, al mito e
ad una ritualità intesa come elemento primigenio dell’uomo.
Docente di Storia dell’Arte Contemporanea alla facoltà di
Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, ha insegnato
in master universitari internazionali, ha pubblicato saggi, due
volumi sull’arte contemporanea e altri sul suo lavoro. Tra questi
ultimi, Dia-Logo, libro-oggetto a quattro mani con Gérard-Georges
Lemaire, autore di racconti ispirati dalle sue fotografie. E’
stata invitata a mostre personali e collettive a livello
internazionale, a New York, Berlino, Parigi, Macao-Cina, Praga,
Città del Capo, Milano, Roma, Genova, Mons-Belgio, Amsterdam, Labin
-Croazia-, Atene -Grecia- Miami, Teheran, Budapest. Fra i premi:
Columbia University, New York, per la videoarte (2009). Nel 2013, ha
presentato la sua ricerca artistica alla Biennale di Venezia,
nell’ambito della sezione “Educational”.
Vincenzo
Colella Nasce in Puglia nel 1971. Si
diploma in Arti Pittoriche presso l’istituto d’Arte di Bari,
frequenta la scuola di Moda e Costume presso l’istituto Callegari,
dove si diploma come Stilista e Modellista con il massimo dei voti e
la lode. Nel 1993 espone la sua pittura in mostre personali in
Puglia. Subito dopo si trasferisce a Milano dove inizia la
professione come Fashion Designer per diverse ed importanti case di
moda. Da quel momento la sua creatività si divide tra la pittura e
il disegno di moda. Da li a poco la scultura entrerà tra le sue
pratiche artistiche. Segue non solo l’esigenza di esprimere se
stesso, ma esorcizza le universali paure ed ossessioni dell’animo
umano. Nel 2011 in occasione della settimana della moda, espone in
una personale i suoi “Personaggi in cerca d’autore” presso il
lussuoso showroom di ROBERTO CAVALLI in via della Spiga a Milano. Il
progetto delle bambole/sculture racchiuse in campane di vetro viene
ripresentato nel 2015 al MUVI museo Vitaloni in via Ampère a
Milano. Tra il 2010 e 2017 fonda insieme al suo compagno, anche lui
artista, una linea di abbigliamento femminile “VIN ET GIAN” che
si avvale di stampe su stoffa personalizzate ed interamente
progettate fino alla confezione dell’abito dalla coppia di artisti.
In quegli anni fondano il catalogo di arte contemporanea moda
FASHION4ARTANDARTISTS4FASHION dove all’interno vengono pubblicati
servizi fotografici di moda curati da artisti. Nel 2014 è invitato
ad esporre alla mostra “Aliens”
presso il museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara. Il 2018 si rivela un
anno ricco di nuove esperienze come quella della performance dove
si esibisce insieme all’artista e musa Marilena Vita durante
l’evento d’arte NO PLACE NO SPACE e dove espone anche tre
dipinti estratti dal progetto “Nella
pelle di Schiele”. Attualmente è
in mostra a Specchia (LE) nella collettiva evento “Le
Fil Rouge” con un trittico di
ligth box dedicato a Frida kalho.
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